DOMENICA 8 DICEMBRE 2024
Gen 3,9-15.20 Ef 1,3-6.11-12 Lc 1,26-38
OMELIA
Nel nostro cammino
verso il grande evento della ricapitolazione di tutta l'umanità nella gloria
del cielo, la Chiesa oggi ci offre la figura di Maria e di Maria Immacolata.
Maria capolavoro della gratuità di Dio.
Ed è molto bello
accostarci a questa figura nella profonda convinzione che guardando a Maria
siamo persone che camminano nel tempo ricche di speranza. Ma cerchiamo di
soffermarci sul dialogo tra Maria e l'angelo Gabriele per cogliere il mistero
che la avvolge e che rende noi figli pronti a camminare in novità di vita. Da
una parte il volto di Maria e in quella definizione che l'evangelista
sottolinea in modo profondo: la Vergine
si chiamava Maria.
L'uomo per
accostarsi alle grandezze di Dio e gustarne la fecondità deve avere una
profonda verginità del cuore dove, per verginità, si intende la disponibilità
totale alla creatività di Dio. Maria Immacolata è il luogo della creatività di
Dio. Ella, prima fra tutta l'umanità, è la prima che gusta il grande evento
della Pasqua di Gesù. Infatti nella preghiera con la quale abbiamo iniziato
questa Divina liturgia, abbiamo detto che Maria, in virtù del mistero Pasquale
è stata resa Santa.
La verginità è la
docilità alla creatività di Dio, è collocare la nostra vita nella piena
disponibilità a quello che Dio vuole. È la gioia di consegnarsi nelle mani di
Dio. Ma qual è l'annuncio dell'angelo?
E sono i tre
aspetti che emergono in quelle parole Rallegrati,
piena di grazia: il Signore è con te. Quello che Dio opera in Maria è
nient'altro che la gioia di Dio. L'evento dell'Incarnazione è Dio che è
innamorato dell'uomo e fa di tutto perché l'uomo sia veramente pieno di
autenticità esistenziale: Rallegrati! Sii la mia gioia!
Ecco perché è
indispensabile quell’atteggiamento della Madonna vergine perché, in quell’atteggiamento,
ella è disponibile alla creatività di Dio.
E questo perché è
piena di grazia, è il capolavoro della gratuità Divina. È molto bello guardare
il volto della Madonna e coniugare questi due aspetti: il senso della gioia e
la bellezza di essere un capolavoro.
Quando noi guardiamo
a Maria siamo persone che si lasciano affascinare dalla sua persona e quando l'uomo
entra nel fascino delle meraviglie di Dio riscopre il terzo passaggio: il
Signore è con te!
Come l'uomo può
camminare nella storia di Dio con la propria povertà?
La risposta è: il
Signore è con te! Maria è il capolavoro della gratuità di Dio. Ecco perché è
bello coniugare l'esperienza interiore di Maria con la creatività di Dio, la
disponibilità è apertura, l'azione di Dio è creatività Divina. Usando
l'espressione dell'Angelo alla Madonna nulla
è impossibile a Dio! Quando l'anima si colloca in questa gratuità assoluta canta
la gioia di essere un capolavoro. Ora, contemplare Maria in queste parole, vuol
dire per ciascuno di noi essere persone ricche di speranza: Dio è meraviglioso!
Dio nella sua gratuità compie meraviglie e l'uomo ritrova la bellezza di
camminare in quella gioia che viene dall'alto. Questa è la bellezza di Maria
Immacolata: “Rallegrati tu che sei vergine perché sei piena di grazia e il
Signore è veramente con te!”
Davanti alla
Madonna l'unico atteggiamento che ci deve caratterizzare è lasciarci avvolgere
da questa bellezza ineffabile che ci fa dire che Dio nella storia degli uomini
è meraviglioso... Noi tante volte siamo più portati a voler ragionare, a volere
capire, ad avere la capacità di cogliere il perché di Dio mentre la bellezza di
Maria è quella di lasciarsi prendere da questa iniziativa divina che compie
meraviglie.
È lo stupore di un
cuore innamorato e, quando il cuore è innamorato, vive sempre l'impossibile
perché nell'amore la gratuità divina compie meraviglie.
Questi siano i
sentimenti che Maria condivide con noi questa mattina mentre siamo in cammino
verso la pienezza della gloria. Lasciamoci prendere dall'ammirazione del suo
mistero, cammineremo con serenità, con fiducia, con coraggio e ripeteremo
sempre a noi stessi: a Dio nulla è impossibile! Questa è la bellezza della
nostra vita di fede. Camminando perciò in questo modo anche noi diremo con la
Madonna, all'inizio di ogni nostra giornata: Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola, questa
disponibilità a essere un capolavoro dell'amore incontenibile di Dio.
Viviamo con Maria
questo tempo di Avvento, gusteremo le meraviglie del Signore e apriremo il
nostro cuore a quell’orizzonte di eternità beata verso il quale tutti noi
stiamo andando, in modo che in questa gioia la nostra vita sia piena, la nostra
vita sia come quella di Maria capolavoro di Dio mentre siamo anche noi in
attesa di vedere il volto del Maestro divino in quel Paradiso che ci attende
tutti per darci la gioia che non ha alcun confine.
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