PREGHIERA
L’uomo nella sua storia è in stato di preghiera, perché il
vivere e il respirare sono il suo legame con Dio. Un simile atteggiamento
scaturisce spontaneamente in ogni persona, con modalità che esprimono i luoghi
e i tempi nei quali ciascuno si trova. Pregare non è “dire”, non è
necessariamente una storica professione di fede. Pregare è dare voce a ciò che
abita il profondo del cuore, a ciò che lo agita, alle sue più diverse
aspirazioni. La preghiera, nella sua originalità, è sorgente di coraggio nel
costruire la vita ordinaria.
Padre, Gesù ci ha insegnato a pregare partendo dalla sua
presenza nelle nostre persone. Il nostro pregare è una professione di fede nel
tuo amore, l’espressione della coscienza che il Signore è in noi, il grido dei
poveri che desiderano vivere, l’esultanza di chi si sente benedetto. Aiutaci a
vivere in Gesù l’ebbrezza della preghiera. Non permettere che ci lasciamo
travolgere dalle illusioni di tante formule estranee al nostro vissuto. AMEN
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