“Li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore”
Nelle relazioni interpersonali è necessaria l’apertura del cuore, in una intensa docilità interiore.
Ciò
che dovremmo sempre tener presente è che le nostre persone non si chiudano alla
novità della vita, sia in chiave positiva che in chiave negativa. La vera
apertura rappresenta il terreno per una autentica accoglienza della storia
quotidiana. In questo atteggiamento fluisce un cammino di fiducia e di
speranza.
Padre,
Gesù rimprovera i suoi discepoli per le loro chiusure esistenziali. Tuttavia
egli rivela la sua grande fiducia nei loro confronti inviandoli nella missione
apostolica. Pur nelle nostre povertà siamo la fiducia vivente del Risorto. Lo
Spirito Santo ci arricchisca di questa costante creatività divine per
sottolineare che per pura grazia siamo un meraviglioso capolavoro di amore
trinitario. AMEN
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