“Vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo nel quale nessuno era stato ancora posto.”
Il mistero della sepoltura nelle tradizioni antiche aveva una grande importanza e l’immagine del giardino e del sepolcro nuovo offre uno spunto poetico molto bello, e spero di tanta serenità.
Il
giardino offre la bellezza di una primavera in fiore che è il canto di una
bellezza cosmica nella quale è collocato il defunto. Il sepolcro vuoto orienta
l’immaginazione verso la visione di una vita nuova. Da qui cogliamo la
convinzione che la speranza non fugge mai dai sepolcri.
Padre,
contemplando l’avvenimento della sepoltura del tuo Figlio nasce in noi una
grande luce: in lui e con lui entriamo nel giardino terrestre per accostarci
all’albero della vita. Davanti all’idea dello scomparire fisica della figura
del defunto emerge la profonda convinzione credente che, in quel momento,
percepiamo il nascere di una vita nuova e luminosa. Donaci la potenza dello
Spirito perché possiamo gustare la bellezza di questo sogno che fai fiorisce
nel nostro cuore credente. AMEN
Nessun commento:
Posta un commento