Un discepolo non è più del maestro.
La gioia di un discepolo sta
nella costante e inesauribile imitazione del maestro che rappresenta il
quotidiano punto di riferimento. Nella esperienza cristiana ciò significa un
cammino veramente infinito. Qui scopriamo la fecondità della nostra
esistenza.
Padre, tu ci regali come maestro
nel quotidiano il tuo Figlio Gesù perché viviamo in termini creativi la sua
interiorità. Guida nello Spirito Santo il nostro cuore in questo cammino perché
ne diventiamo un luminoso sacramento a speranza di ogni fratello. AMEN
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