“Chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni”
Nel cammino della vita l'uomo è chiamato a riconoscere che la propria persona è un dono e un mistero. Una simile percezione lo porta a vivere in una condizione di rendimento di grazie e in lui nasce la supplica, perché desidera maturare nell'esperienza della gratuità. Allora gusta un profondo senso di libertà che lo aiuta a costruire con fiducia ogni frammento della sua storia, pur nella consapevolezza dei limiti quotidiani, sia a livello personale sia a livello economico e sociale.
Padre,
nelle nostre persone hai seminato la grandezza del tuo amore, per realizzare in
ciascuno il tuo progetto di salvezza nell’esemplarità di Gesù. Fa’ che, giorno per giorno, sappiamo prendere
coscienza dei tuoi doni. Lo Spirito riscaldi i nostri cuori, illumini i nostri
pensieri e ci introduca sempre più nella tua libertà, perché siamo, davanti
agli uomini, linguaggio semplice e sereno della tua inesauribile benevolenza.
AMEN
Nessun commento:
Posta un commento