“Nessun servitore può servire due padroni”
L'uomo costruisce la propria esistenza fissando la propria attenzione su un unico soggetto, che qualifica il suo vissuto. Servire un unico padrone traduce questa esperienza interiore, che aiuta a costruire un cammino di unità della persona. È la bellezza della vita ordinaria, quando non viene attratta e sballottata da molteplici sirene esistenziali. È la coerenza del cuore che elabora nella verità il quotidiano.
Padre,
l'ascolto di Gesù è il fascino della sua persona che ci attira sempre più a sé.
La sua parola è la luce nelle scelte e il calore del cuore. Continua ad
alimentare in noi il desiderio di ascoltare il Maestro, perché superiamo la
tentazione di seguire altri percorsi di vita. Ricordaci ogni istante che solo
in lui troviamo la solidità della vita. Lo Spirito illumini sempre i nostri
passi e ci sostenga. AMEN
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