“Le tue parole sono spirito e vita”
La solitudine della creatura umana si può vivere se sussistono rapporti che sottolineano dinamiche comunionali. Il fatto di congiungere i due termini spirito e vita significa che una parola diventa feconda e vera quando incarna una profonda relazione di cuori che generano una autentica esperienza di vera fraternità. Allora gustiamo la solitudine comunionale.
Padre,
il tuo Figlio Gesù ci ha regalato molte parole ma soprattutto ha conquistato le
nostre persone. Il suo spirito è penetrato in noi e ci ha regalato la sua
comunione fraterna. Con una simile interiorità quello che il Maestro ci ha
donato diventa una realtà che nella fraternità si può intuire. Non per nulla ci
offri lo Spirito Santo che ci permette giorno per giorno di cogliere ciò che
abita nel cuore di Gesù. AMEN
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