08 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano.

L’incontro con il Cristo e la familiarità con lui generano un principio profondo di novità di vita che chiamiamo conversione. Il Maestro diviene il fondamento delle scelte quotidiane per una vitalità spirituale, dove lo Spirito Santo è il grande signore del nostro cuore. 

Padre, l’incontro quotidiano con il Cristo genera un costante rinnovamento della vita interiore che ci porta a percorrere un itinerario di costante conversione, sotto il contatto costante con lo Spirito Santo. È la bellezza della vita rinnovata. AMEN

07 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.

Il desiderio del volto del Signore è la grande attesa del credente che vive del Maestro divino. Nel cammino credente quotidiano è viva tale aspirazione che ci porta a bramare la comunione eterna con lui per una gioia veramente inesauribile. 

Padre, l’amore per Gesù ci guida nell’intenso desiderio di poterti vedere attraverso la comunione con lui. Questa sarà la gioia vera del nostro cuore: vederti faccia a faccia in paradiso. Lo Spirito Santo ci orienti in questo meraviglioso cammino verso la piena trasfigurazione nella gloria del cielo. AMEN


06 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?

Le scelte che facciamo nella vita dipendono dalla concezione che noi abbiamo di essa. Amiamo il suo valore e su di essa camminiamo per poterne gustare la bellezza e la fecondità. Qui diamo significato a ciò che siamo e facciamo, e saremo noi stessi. 

Padre, scegliere Gesù come criterio di vita significa accedere a una grande libertà interiore che ci permette di camminare nella verità e costruire un mondo nuovo. Lo Spirito Santo ne è la grande forza esistenziale. AMEN

05 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Il Padre mio che vede nel segreto, ti ricompenserà.

La verità di una persona è data dal suo cuore da cui fluiscono i sentimenti più profondi. Curiamo la bellezza del cuore e cresceremo nella vera libertà spirituale.

Padre, tu ami scrutare il nostro cuore per vedere i nostri sentimenti più profondi e per dialogare con ciascuno di noi. Possa tu trovare in noi la bellezza del cuore di Gesù per essere sempre più docili allo Spirito Santo. AMEN

04 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.

L’imitazione del Maestro è la caratteristica di ogni discepolo per comprendere la profondità del suo mistero di amore nei confronti di ogni umana creatura. Solo così scaturisce una intensa armonia di cuori che amano seriamente. 

Padre, la presenza di Gesù nella nostra vita rappresenta la vera luce che guida i nostri passi nel cammino quotidiano della storia. In lui cresciamo nella bellezza della vita. Lo Spirito Santo ci doni l’entusiasmo della sequela di tutti i giorni. AMEN

03 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Una cosa sola ti manca: va, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi.

La comunione dei beni ha rappresentato uno degli aspetti della chiesa antica e riflette la mentalità del Maestro divino perché nella comunità ci fosse una vera esperienza di fratellanza. Il seguire Gesù è espressione di concreta povertà di comunione fraterna. 

Padre, nel tuo Figlio Gesù ci insegni a vivere in un profondo spirito di fratellanza e la comunione dei beni era una viva espressione della chiesa apostolica. Fa' che nello Spirito Santo si realizzi questo vissuto della chiesa antica per incarnare una autentica comunità di fratelli. AMEN

02 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Un discepolo non è più del maestro.

La gioia di un discepolo sta nella costante e inesauribile imitazione del maestro che rappresenta il quotidiano punto di riferimento. Nella esperienza cristiana ciò significa un cammino veramente infinito. Qui scopriamo la fecondità della nostra esistenza. 

Padre, tu ci regali come maestro nel quotidiano il tuo Figlio Gesù perché viviamo in termini creativi la sua interiorità. Guida nello Spirito Santo il nostro cuore in questo cammino perché ne diventiamo un luminoso sacramento a speranza di ogni fratello. AMEN

VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C

DOMENICA 2 MARZO 2025

Sir 27,5-8 (NV)      1Cor 15,54-58      Lc 6,39-45

OMELIA

Gesù questa mattina convocandoci attorno a sé dice che dobbiamo continuamente avere lo sguardo rivolto al Maestro: “Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro”.

La bellezza della nostra vita è contemplare continuamente Gesù per incarnarne il mistero nei giorni quotidiani. Ecco perché è bello stamattina soffermarci su una profonda verità che deve continuamente accompagnare la nostra vita: avere lo sguardo del cuore sempre rivolto a Gesù.

Spesse volte nasce la domanda nel cammino della vita quotidiana: qual è il parametro per essere discepoli del Maestro? La risposta è molto semplice: non staccare mai lo sguardo dalla sua Persona. Allora scopriamo tre coordinate che ci accompagnano continuamente:

- Gesù al centro del nostro interesse,

- imitarlo nelle scelte di tutti i giorni,

- avere la certezza che lui è sempre con noi.

Il cristiano ha questo orientamento continuo verso la figura di Gesù sapendo che il mistero che lo avvolge è più grande di tutti i parametri storici. Imitare Gesù attraverso un fascino continuo. Ecco perché il cristiano fin dal mattino ascolta il Maestro, ne coglie la verità e la incarna nelle scelte di tutti i giorni. Ma in noi davanti a questa contemplazione abbiamo una domanda: è possibile imitare il Maestro? Egli è il figlio di Dio, egli è la verità del cuore del Padre, egli è la luminosità che avvolge la nostra storia. Noi diremmo: è troppo alta la sua figura! Ma Gesù ci dice: Io sono con voi.

Perché il cristiano quando fa la scelta di Gesù viene battezzato? E la risposta è molto semplice: perché attraverso questo momento sacramentale noi diventiamo la sua figura. Il cristiano è il Gesù vivente! Ecco perché davanti a tutte le proposte che il Maestro ci offre non abbiamo mai alcuna paura, lui è in noi, lui cammina con noi, lui è la certezza di una presenza che trasfigura continuamente le nostre azioni. Se è vero che sulla sua parola noi continuamente facciamo le scelte della vita è altrettanto vero che egli opera in noi le sue meraviglie: in lui viviamo, operiamo, ed esistiamo. Sono affermazioni che dovrebbero continuamente avvolgere le nostre persone donandoci la bellezza dell'istante come atto creativo di Dio. Il Signore è veramente con noi e opera continuamente le sue meraviglie in ogni frammento della nostra giornata. Ecco perché è bello riprendere il testo del salmo “Solo in Dio riposa l'anima mia: da lui la mia speranza” è questo atteggiamento interiore che ci consola continuamente. Gesù in noi, con noi e per noi. Non dovremmo avere altri orizzonti che non siano questi a cui continuamente configurare le nostre scelte quotidiane e, questa visione, dovrebbe accompagnarci soprattutto davanti all'inizio della Quaresima.

Spesse volte noi siamo tentati di dire che il Signore ha esigenze troppo forti nei nostri confronti. Eppure la sua presenza, la sua azione, è la nostra grande speranza! Ecco perché è bello sempre ripetere Solo in Dio riposa l'anima mia: da lui la mia speranza perché la gioia di camminare con Gesù è percepire, nel profondo del nostro cuore, la sua presenza che non ci abbandona mai. In lui esistiamo, operiamo e camminiamo, è ciò che continuamente come creativo dentro di noi. Ma se tutto questo è vero, si realizzerà il principio un albero buono darà frutti buoni. Se il Cristo veramente è l'anima della nostra anima, tutto ciò che siamo, tutto ciò che facciamo, diventa incarnazione della sua presenza.

È che noi tante volte siamo troppo distratti. Siamo preoccupati dei nostri comportamenti e dimentichiamo la bellezza di avere lo sguardo del cuore continuamente attirato nella figura di Gesù e, quando il cuore entra in questa esperienza, si realizza il principio evangelico “Ecco io faccio nuove tutte le cose” e in Gesù c'è la novità della nostra vita. “Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce” questo fascino di Gesù è il principio della nostra vita.

Chiediamo allo Spirito Santo questa meravigliosa Sapienza. Se è vero che i limiti ci accompagnano continuamente è altrettanto vero che il Signore è un maestro favoloso, che continuamente opera in noi le sue meraviglie, ci guida istante per istante e fà di noi i suoi capolavori. Un discepolo non è più del maestro. Ma ognuno che sia ben preparato sarà come il maestro perché Gesù può stare continuamente agendo nella nostra vita e allora quando, al termine della nostra storia incontreremo il volto meraviglioso del Padre, egli ci dirà: “Ecco la persona del mio figlio, vieni nella mia gioia per cantare eternamente la bellezza della tua vita!”.

Abbiamo sempre il Cristo nel cuore, nella mente e nelle azioni, cammineremo in novità di vita, saremo creature nuove e allora l'esperienza quotidiana sarà stare con lui. Ed è interessante come questo testo evangelico si collochi all'inizio nel tempo della Quaresima dove, questo tempo, non è fare tante cose, ma lasciarsi sempre più attirare, affascinare, dalla figura del Maestro per diventare i suoi capolavori.

Guardiamo a Gesù, seguiamo Gesù, camminiamo innamorati di lui e allora la nostra vita si aprirà a quella eternità beata, a quella gioia piena del cuore, dove il Signore Gesù sarà tutto in ciascuno di noi. Contempliamo il Maestro, viviamo del Maestro e l'esperienza della gioia eterna ci avvolgerà e ci condurrà continuamente in una serenità del cuore che è eternità profondamente vissuta in ogni frammento della nostra vita quotidiana.

 

01 marzo 2025

Oggi, qui, Dio ci parla...

Prendendo i bambini tra le braccia e imponendo loro le mani, li benediceva. 

La gioia dell’incontro con il Cristo sta nell’incontro sacramentale con lui che trasforma la creatura umana e la rende partecipe della sua luminosità eterna. 

Padre, nell’umanità del Cristo ci rendi partecipi della tua divinità e ci trasfiguri perché possiamo vivere della tua luminosità eterna. Effondi su tutti noi la potenza dello Spirito Santo perché veniamo rinnovati nella tua ricchezza spirituale. AMEN