«Il Figlio dell’uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Questo
è il mistero pasquale di Gesù, è il punto di riferimento della viva
contemplazione della sua esperienza, il punto di riferimento della vita di ogni
discepolo: è la speranza che vince ogni oscurità, è la visione globale della
storia della salvezza di chiunque accolga Gesù come il suo unico riferimento
esistenziale.
Lo
Spirito Santo ci guidi in questo cammino per gustare la comunione con il
Maestro insieme a tutti i fratelli che desiderano riferirsi a Lui come alla
fonte del senso della vita.
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