“Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo”.
Il
Maestro ci attira a sé e ci fa fare la sua stessa esperienza come segno che Lui
vive in noi. Il suo mistero operante in noi illumina l’esperienza nostra e di
tutti i fratelli, perché Lui vive in ciascuno di noi il suo mistero di amore.
Nella
semplicità del quotidiano Egli attraverso noi si manifesta e diventa speranza
per ogni uomo.
Nessun commento:
Posta un commento