«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro».
La
vicinanza del Signore ci stimola a contemplare il Crocifisso per trovare in Lui
la bellezza del dono della vita come oblazione per la grandezza umana dei
fratelli. Nel gesto contemplativo tutto diventa imitazione del cuore del
Maestro per viverne la gioia esistenziale.
In
questo il cuore dell’uomo si sente profondamente amato e può gustare la
grandezza della propria esistenza.
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