VEDERE
Tutto
ciò che attiene alla nostra sensorialità ha un legame con la vita interiore.
L’atto di vedere risponde a un desiderio dell’uomo, che si lascia attirare da
qualche cosa che è bello, che suscita interesse e diventa importante per la sua
vita. Vedere allora è soprattutto un fatto del cuore, che muove i sensi al fine
di interiorizzare l'oggetto guardato e raggiunge la sua espressione più elevata
quando si tratta di accogliere in sé l’altro. In questo caso rivela un processo
amativo, che rende feconda ogni intensa relazione interpersonale. Ciascuno di
noi vede ciò che ardentemente desidera.
Padre,
la vocazione presente in ogni discepolo è vedere nella figura del Maestro colui
che è il significato della vita e che ha conquistato il suo cuore. I suoi occhi
vanno alla ricerca della vera gioia, che lo fa crescere giorno per giorno nella
comunione con il Signore. È l'esperienza di Maria di Magdala, che si lascia
conquistare da Gesù e vive solo di lui. L’amore però non si può tenere per sé e
lei va a regalare questa pienezza di vita interiore ai discepoli, i quali poi
la donano ad ogni uomo. Spirito Santo apri i nostri occhi, mostraci il volto di
Cristo, riempici del tuo amore e rendici sempre più un regalo per i fratelli. AMEN
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