22 luglio 2020

CAMMINIAMO CON LA PAROLA


VEDERE

Tutto ciò che attiene alla nostra sensorialità ha un legame con la vita interiore. L’atto di vedere risponde a un desiderio dell’uomo, che si lascia attirare da qualche cosa che è bello, che suscita interesse e diventa importante per la sua vita. Vedere allora è soprattutto un fatto del cuore, che muove i sensi al fine di interiorizzare l'oggetto guardato e raggiunge la sua espressione più elevata quando si tratta di accogliere in sé l’altro. In questo caso rivela un processo amativo, che rende feconda ogni intensa relazione interpersonale. Ciascuno di noi vede ciò che ardentemente desidera.

Padre, la vocazione presente in ogni discepolo è vedere nella figura del Maestro colui che è il significato della vita e che ha conquistato il suo cuore. I suoi occhi vanno alla ricerca della vera gioia, che lo fa crescere giorno per giorno nella comunione con il Signore. È l'esperienza di Maria di Magdala, che si lascia conquistare da Gesù e vive solo di lui. L’amore però non si può tenere per sé e lei va a regalare questa pienezza di vita interiore ai discepoli, i quali poi la donano ad ogni uomo. Spirito Santo apri i nostri occhi, mostraci il volto di Cristo, riempici del tuo amore e rendici sempre più un regalo per i fratelli. AMEN

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