“Non è costui il figlio del falegname?”
La fecondità del lavoro quotidiano si dilata in diverse direzioni: sviluppa le nostre capacità, aiuta il cammino della comunione fraterna, collabora allo sviluppo delle potenzialità del creato nella prospettiva di un cammino autentico della bellezza d’essere uomini. Pur con le pesantezze che comporta il lavoro quotidiano, la creatura umana rinnova ogni giorno il desiderio di vera autenticità.
Padre,
nel tuo progetto di salvezza hai voluto che il tuo Figlio incarnato incontrasse
la quotidiana e faticosa esperienza del lavoro. In questo ci insegna a viverlo
costruendo la storia feriale nella tua misteriosa volontà. Fà che nello Spirito
possiamo rendere il nostro lavoro di tutti i giorni un inno a lode del tuo nome
e a servizio della comunione con tutti i fratelli. In questo riscopriamo la
beatitudine del lavoro come attuazione della tua volontà creatrice. AMEN
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