“Il Padre mio è l’agricoltore”
Gli avvenimenti che accompagnano la nostra esistenza diventano segni del cammino che siamo chiamati a percorrere. Le loro interpretazioni sono molteplici a seconda degli stati d’animo e delle formazioni culturali delle nostre personalità. Cerchiamo di leggerli con la nostra coscienza per un bene personale e fraterno che non sempre conosciamo; l’importante è di non rimanere schiacciati e di sviluppare un cammino proiettato in avanti.
Padre,
ci hai chiamati all’esistenza e la tua azione provvidenziale guida i nostri
passi nell’avventura del quotidiano. Tu non ci lasci mai soli. Fà che abbiamo
sempre come punto di riferimento il tuo Figlio Gesù per non avere paure nell’affrontare
il futuro. Lo Spirito Santo illumini e
guidi i nostri passi e giorno per giorno ci orienti verso la meta. AMEN
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