“Io battezzo con acqua”
L'uso dell’acqua in chiave religiosa appartiene a tutte le culture, poiché essa ha una profonda significazione e assume diverse qualifiche a seconda delle situazioni. Soprattutto vi è presente il mistero della vita. Essere immersi nell'acqua o ritrovarsi avvolti da essa vuol dire ritornare alle sorgenti ancestrali dell'esistenza, recuperando il desiderio di vivere. L’acqua esprime inoltre l’anelito dell'uomo che è assetato e nel bere manifesta la volontà di porsi in stato di ricerca del vero. Nelle povertà della persona incarna il bisogno di purificazione dai propri peccati.
Padre,
Giovanni, il precursore del tuo Figlio incarnato, battezzava con acqua, per
ritradurre l'intenso desiderio di novità di vita presente nella creatura umana.
In questa lettura l'acqua evidenzia la volontà di ricercare continuamente il
tuo volto. È il valore della scelta cristiana, la vitalità che anima il nostro
cuore. Rinnovaci nello Spirito Santo con i fiumi di acqua viva che ci fanno
gustare quel mondo nuovo, che i tuoi profeti ci avevano indicato con la venuta
del Messia, e che, secondo la grande visione della nuova Gerusalemme, ci
offrirà la fecondità della gloria del cielo. AMEN
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