“Maria salutò Elisabetta”
Un linguaggio presente in ogni tipo di relazione è il saluto. Con modalità diverse, tipiche delle diverse tradizioni culturali, manifesta il valore delle dinamiche della reciprocità. Dalla freddezza di un saluto formale si passa in senso opposto ad espressioni profondamente calorose. La conseguenza di queste diversità è un rapporto interpersonale che si costruisce in modo positivo o negativo. Il saluto, comunque esso si esprima, traduce e approfondisce lo stile della relazionalità. Percepisci come saluti e come sei salutato e capirai il vibrare positivo o negativo della persona che incontri.
Padre,
nel Vangelo il saluto di Gesù è un dono che apre alla fiducia e alla speranza.
Egli entra nel cuore dell'uomo e gli regala la bellezza e la serenità del suo spirito.
La creatura si sente conquistata e rigenerata. Fa’ che l’incontro con il
Maestro sia una intima condivisione della sua bontà, perché possiamo essere
sacramento di tale dono in ogni relazione con l’altro. Lo Spirito Santo ci
venga sempre in aiuto e ciò che Gesù ci offre, specie nel mistero eucaristico,
sia sorgente di autentica fratellanza. AMEN
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