“Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo”
Dio consegna all'uomo il creato perché vi trovi il proprio posto, insieme al significato della propria esistenza. Davanti a tale dono, egli scopre la capacità di leggere la storia feriale con un criterio di interpretazione che gli viene dal contatto con gli ambienti naturali, dalla contemplazione della bellezza del cielo e dalla ammirazione delle profondità del mare. La persona è il suo vissuto, nel quale si forma il suo modo di concepire la vita, di prevedere gli eventi e di operare le scelte, in un'ottica di fiduciosa speranza.
Padre,
nella persona di Gesù ci regali il senso della vita e, attraverso lo spettacolo
del creato, ci offri la chiave di lettura per intuirne il mistero. Le
narrazioni paraboliche ne sono l’espressione più evidente. Per grazia immetti
nelle nostre persone la luce dello Spirito, perché sappiamo comprendere il
nostro presente, nella prospettiva della sua incarnazione pasquale. Allora
possiamo gustare il quotidiano come dialogo costante con te e cantare la tua
lode con tutte le creature. AMEN
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