“Amerai il tuo prossimo come te stesso”
Nei rapporti interpersonali sarebbe importante riuscire a manifestare la cordialità, che consiste nell'avvicinarsi all’altro con delicatezza e signorilità. Ogni uomo dovrebbe, nella verità, mantenere sempre il rispetto per se stesso e per i fratelli, in un atteggiamento che permetterebbe di sorridere e di fare sorridere alla vita e di gustare la presenza di chiunque ci si avvicina. In questo modo diventeremmo riflesso della bellezza dell'amore, della signoria del cuore e sapremmo rivolgere un gesto accogliente e uno sguardo luminoso a tutti. È un sogno, ma è bello sognare un nuovo stile di relazioni fraterne.
Padre,
è bello osservare come Gesù si ponga con le singole persone e con le folle.
Nelle sue parole nei suoi gesti intravediamo l'armonia interiore. Il Maestro si
accosta a tutti per seminare in ciascuno la sua cordialità, il sacramento
dell'amore verso ogni uomo. Donaci questo frutto dello Spirito, che è indispensabile
perché possiamo vivere la reciprocità fraterna nella pace e nella gioia e così
dare inizio ad una nuova umanità. AMEN
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