“Venne da Gesù un lebbroso.”
L’uso di questa immagine apre un grande orizzonte per il cuore di ogni uomo. Se chi aveva tale infermità era messo da parte dalla società, il richiamo presente nel nostro cuore è quello di un nuovo orientamento: accompagnare ogni fratello dalla emarginazione esistenziale alla comunione fraterna. Un tale lavoro possiamo costruirlo cercando sempre la positività nella persona dell’altro e aprendo il nostro cuore non solo alla sua persona nel farlo abitare in noi, ma lasciando spazio alla sua autenticità creativa. L’uomo innamorato della sua umanità gode della presenza innovativa di chiunque la provvidenza gli faccia incontrare per crescere in una reciproca fecondità.
Padre,
l’agire del tuo Figlio rappresenta un meraviglioso cammino pedagogico. Il
Vangelo presenta un chiaro orientamento: offrire ad ogni uomo la bellezza della
fraternità. È la meravigliosa fecondità della fede celebrata nei Divini
Misteri. È una grande sfida quella che il Maestro divino ci offre, ma donaci la
potenza dello Spirito perché il suo sogno possa diventare lentamente realtà per
gustare con tutti la gioia d’essere uomini come vuoi tu. AMEN
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