“In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio.”
L’uomo non è chiamato ad essere solo, la sua esistenza è tutta costruita su dinamiche relazionali. L’io da solo si distrugge e genera il deserto attorno a sé quando non matura in un vivo desiderio di fraternità. La paura, la solitudine, le chiusure, le prepotenze sono aspetti che animano chi non ama costruire in serenità e semplicità gesti di comunione. Anche se possono nascere difficoltà, il desiderio di comunione autentica sa far fiorire anche il deserto della storia.
Padre,
nel tuo rapporto con Gesù ci hai indicato la strada per costruire la nostra
esistenza: che siano una cosa sola come io e te siamo una cosa sola. Questo
desiderio del Maestro divino ci accompagna sempre e ci fa sempre desiderare la
comunione dei cuori guidati e sorretti dall’azione dello Spirito Santo. Se
l’uomo è tentato di rinchiudersi, il discepolo del tuo Figlio brama comunione e
fraternità, in attesa dell’unità propria della liturgia del cielo. AMEN
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