09 dicembre 2023

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – SOLENNITÀ

8 DICEMBRE 2023

Gen 3,9-15.20      Ef 1,3-6.11-12      Lc 1, 26-38

OMELIA

Il tempo dell'Avvento ci orienta verso la pienezza della gloria. Il cammino di questo tempo liturgico esprime il desiderio d’entrare nella profonda esperienza di eternità e poiché l'uomo nel cammino della sua esistenza ha non poche difficoltà a percorrere questo itinerario, la Chiesa, oggi, attraverso la festa dell'Immacolata concezione di Maria ci vuole aiutare a entrare in questo itinerario in modo che il senso dell'eternità beata possa diventare l'anima del nostro cammino quotidiano. Maria è la nostra compagna di viaggio verso il paradiso e, guardando la Madonna, noi riusciamo a trovare la speranza, possiamo raggiungere quella bellezza divina che è il senso della nostra esistenza e, questo, lo possiamo cogliere attraverso il saluto dell'angelo che è un saluto che noi ripetiamo continuamente nella nostra pietà personale: “Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te” e, in questa espressione che l'angelo rivolge a Maria, ritroviamo tre caratteristiche della Madonna, ma anche gli elementi della speranza, mentre siamo in cammino verso la bellezza della vita quando vedremo Dio nella sua piena luminosità. Ave, piena di grazia, il Signore è con te! Tre espressioni che ci danno il volto della Madonna, ma ci danno anche la speranza nel cammino quotidiano della nostra esistenza Ave- Rallegrati! Maria è la gioia di Dio. In quel saluto dell'angelo si ritraduce la bellezza all'interno della Madonna. Maria incarna la gioia di Dio, la gioia di Dio di dare all'uomo la bellezza della sua vita.

Ecco perché in quel Rallegrati noi ritroviamo tutta la gioia di Dio che vuole salvare l'uomo, la gioia di Dio che vuole fare dell'uomo il suo capolavoro: rendere l'uomo sua somiglianza. Allora se partiamo da questo primo punto di lettura: piena di grazia, sei o Maria la creatività inesauribile di Dio! Anzi, usando il testo greco, tu sei la continua presenza creatrice della gratuità di Dio. Spesse volte noi non riusciamo a cogliere questo secondo aspetto, eppure è la grande speranza della vita. Maria è la gioia di Dio, Maria è l'incarnazione della gratuità dell'amore Divino, l'esperienza d'essere il luogo di meraviglie inesauribili (kecharitōmenē), una pienezza continua e inesauribile dell'amore di Dio. E il risultato di questa meravigliosa esperienza il Signore è con te, la Presenza, la coscienza di una Presenza che cammina con noi. La bellezza di Maria Immacolata è la bellezza della gioia di Dio che in lei fa capolavori dandole la sua Presenza.

Noi tante volte davanti ai grandi orizzonti della fede facilmente cadiamo nella eccessiva coscienza dei nostri limiti. Davanti ai grandi orizzonti della fede abbiamo paura di camminare in novità di vita, eppure le tre affermazioni che l'angelo rivolge a Maria, sono le tre affermazioni che la Trinità beata regala a ciascuno di noi. È ritrovare la bellezza della nostra vita innanzitutto come il luogo della gioia di Dio. Dio crea l'uomo! Tante volte nasce la domanda: perché Dio ha creato l'uomo? La risposta è molto semplice: Dio-Amore ha voluto rendere partecipe la creatura della sua pienezza, e quindi nel cammino della nostra vita verso la pienezza della gloria, noi siamo la gioia creatrice di Dio!

Quante volte noi diciamo l'Ave Maria? La preghiera del Rosario ne è l’espressione! In quel momento percepire la bellezza della gioia di Dio, che ci sta creando, e noi di riflesso siamo il luogo della gratuità di Dio.

Di che cosa hai paura nel cammino della tua vita se sei un capolavoro della gratuità di Dio? Piena di grazia!

Qualche volta nasce la domanda: perché noi celebriamo i sacramenti se non perché vogliamo essere continuamente avvolti dalla creatività santificante di Dio?! La bellezza della vita è gustare questa realtà, ed entrando in questo mistero: il Signore è con te! se Dio è con noi, di che cosa possiamo avere paura, se Dio è con noi, siamo una creatività Divina inesauribile! La presenza di Dio nella nostra vita non è statica, la presenza di Dio nella nostra vita è creatrice ed è la creatività della Trinità che opera dentro di noi, e allora, se noi andiamo al saluto dell'Angelo Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te noi scopriamo una grossa verità: se hai delle paure nella tua vita, c'è Maria! Se temi dei tuoi limiti, c'è il sacramento della pienezza dell'amore di Dio, e allora nel cammino della storia risentire continuamente l'annuncio dell'angelo: “Sei la gioia di Dio! Sei il darsi della pienezza della Trinità, sei il luogo in cui abita l'Altissimo Creatore!” E quando noi entriamo in questa meravigliosa esperienza l'uomo-vecchio ha tante paure, ma l'uomo-nuovo si sente capolavoro, un capolavoro che genera speranza, un capolavoro che fa sognare, un capolavoro che sta attendendo una pienezza. Non abbiamo paura d’attendere il Signore nel mistero della gloria. Nei nostri limiti abbiamo con noi Maria, compagna di viaggio per condividere una luminosità inesauribile. E allora tale mistero noi lo stiamo veramente vivendo, noi celebriamo l'Eucaristia oggi con Maria, noi viviamo come Maria e lo gustiamo nell'intimità di Maria! É qualcosa che ci deve prendere in questa Eucaristia nella quale noi veniamo radicalmente rifatti, per cui il paradiso, Maria ce lo insegna continuamente. Attraverso la gioia della sua presenza camminiamo con Maria, guidati dallo Spirito, contemplando il Cristo in attesa di vedere il volto del Padre. Se noi entriamo in questo itinerario esistenziale interiore siamo persone sempre ricche di tanta speranza. Direbbe Paolo: se Dio è con noi chi può essere contro di noi? E allora con Maria camminiamo verso il paradiso, come Maria diventiamo capolavori Divini, in Maria abbiamo la forza di dire: Mio Signore e mio Dio! E questo è il respiro che ci dà forza e speranza in ogni travaglio della nostra vita quotidiana.

 

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