08 ottobre 2020

05 ottobre 2020

Oggi, qui, Dio ci parla...

“E chi è il mio prossimo?”

Tante volte sentiamo la parola “prossimo” e ne diamo un significato immediato: è l'altro a cui mi rivolgo. Questo tipo di lettura ci rende giudici di ogni persona, pronti ad assumere un atteggiamento che non è accettabile. Se entriamo nella storia, ogni uomo è un dono alla nostra vita, da accogliere per realizzare una comunione fraterna. Chi sa ascoltare e, solo di conseguenza, agire, è il vero prossimo: alla presenza di un fratello, che sente il bisogno di essere accolto, sa prestargli attenzione con tutto se stesso, gli si fa vicino, gli dona la speranza, gli restituisce la gioia di vivere.

Padre, tu vuoi che diventiamo attenti all'altro come ha fatto Gesù, nel meraviglioso e misterioso evento dell'incarnazione. Egli si è messo sulle sue spalle la nostra storia. Fa’ che anche noi tutti lasciamo abitare ogni fratello nel nostro cuore, per essere per ciascuno segno vivente di speranza e di fiducia. Mandaci lo Spirito, che ci renda docili a un simile progetto di vita, perché possiamo offrire la vera libertà ad ogni uomo. AMEN

XXVII DOMENICA T.O. - (ANNO A)

Is 5,1-7         Fil 4,6-9        Mt 21,33-43          

OMELIA