10 giugno 2020

CAMMINIAMO CON LA PAROLA


LEGGE
La parola “legge” origina le reazioni più variegate e contrastanti. Se vogliamo comprendere questa espressione sulle labbra di Gesù, nel discorso della montagna, ci accorgiamo che obbedire alla legge, per il Maestro, significava rendere grazie a Dio, che aveva compiuto meraviglie nell’Esodo e che accompagnava il popolo con la sua gloria. Nella gratitudine del cuore nuovo Dio parla, perché viviamo in sintonia con lui, che è la Fonte della vita, in un costante dilatarsi della nostra gioia.

Padre, hai donato la legge al tuo popolo, perché nel vissuto potesse renderti grazie per le meraviglie che operavi nella sua storia.  Fa’ che, come per il tuo Figlio Gesù, ogni espressione di autentica obbedienza sia sempre un atto di gratitudine al tuo amore. AMEN  

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