25 giugno 2020

CAMMINIAMO CON LA PAROLA


ASCOLTARE

Ogni esperienza sensoriale incarna il cammino della creatura, chiamata a ricercare la propria identità. La fecondità dell’udito porta a vivere in stato di ascolto. L’uomo dell’ascolto ha la chiara convinzione di quanto sia importante la dinamica della relazione, dell’accoglienza del fratello, dell’amare l’altro e il suo linguaggio esistenziale, dell’aprirsi alla novità dell’istante. La gioia di ascoltare fa maturare la persona e le permette di essere sempre se stessa.

Padre, il tuo Figlio è la Parola che ci fa crescere ogni giorno nella fede. È bello metterci ai piedi di Gesù, orientare a lui la nostra attenzione, per sorbire, nell’amoroso ascolto, la sua sapienza esistenziale. Chi sa ascoltare diventa creativo nel quotidiano e rende i suoi rapporti con i fratelli un gioioso dialogo. Entra nell’avventura della fede e inizia a sognare nel vivere le realtà ordinarie. Fa’, o Padre, che nello Spirito sappiamo ascoltare il tuo Figlio, per lasciarci condurre di giorno in giorno nel regno dei cieli. AMEN

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