02 aprile 2021

Oggi, qui, Dio ci parla...

“Vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo nel quale nessuno era stato ancora posto.”

Il mistero della sepoltura nelle tradizioni antiche aveva una grande importanza e l’immagine del giardino e del sepolcro nuovo offre uno spunto poetico molto bello, e spero di tanta serenità.

Il giardino offre la bellezza di una primavera in fiore che è il canto di una bellezza cosmica nella quale è collocato il defunto. Il sepolcro vuoto orienta l’immaginazione verso la visione di una vita nuova. Da qui cogliamo la convinzione che la speranza non fugge mai dai sepolcri.

Padre, contemplando l’avvenimento della sepoltura del tuo Figlio nasce in noi una grande luce: in lui e con lui entriamo nel giardino terrestre per accostarci all’albero della vita. Davanti all’idea dello scomparire fisica della figura del defunto emerge la profonda convinzione credente che, in quel momento, percepiamo il nascere di una vita nuova e luminosa. Donaci la potenza dello Spirito perché possiamo gustare la bellezza di questo sogno che fai fiorisce nel nostro cuore credente. AMEN

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